Non seguo, non so, non rispondo, e sì che m’annoio, persino. La faccenda dei Bond emessi dalla Juve m’emoziona come una maratona di puntate di Brothers&Sisters, Felicity, Private Practice e una qualunque delle cose trasmesse da Real Time a qualunque ora della giornata messinsieme. Ma va detto che l’argomento appassiona i più che contano. La Juve ha davvero fatto il passo più lungo della gamba con l’acquisto di CR7 e ora deve correre ai ripari? O deve forse finanziare l’acquisto prossimo venturo e contemporaneo di Mbappè, Pogbà e Icardì? Vallo a savuàr. A me invece suggestiona più che altro l’improbabile riferimento cinematografico. J Bond al servizio di sua Maestà, la vecchia Signora. Un classico intramontabile.
E allora, c’è molto da scherzare.
Agente 007 – Licenza di uccidere
Il nostro eroe se la vede con una spietata gang argentina nerassurra, intenta a gambizzare e bullizzare impunemente piccoli e implumi giovinchi bianconeri. Bella forza. Provateci con Mandzy o Chielly, se vi riesce.
007, dalla Russia con amore
Il tentativo di far attecchire giovani e promettenti virgulti sovietici a Torino fallisce miseramente, nonostante l’intervento tardivo di J, troppo distratto da alcune discinte donnine, probabilmente al soldo della solita spectre di un’imprecisata compagine avversaria nerassurra.
Agente 007 – Missione Goldfinger
La missione impossibile: trovare un giuocatore di calcio capace di vincere più palloni d’oro di Michel. Dalla Francia, si vola in Spagna. Ci si accontenterà di CR7, visto che la spectre ha già arruolato Messi, Modric e Naingocoso di resto.